L'incontro proposto è stato molto interessante e suggestivo; in primo luogo, perché l'esperta ha fornito esempi pratici e ha incentrato il suo intervento attorno alla domanda "cosa vogliamo che i bambini imparino?", facendo emergere l'importanza del processo e della costruzione del sapere; in secondo luogo, perché ha cercato di farci riflettere sulla dimensione dell'incoerenza, che spesso può caratterizzare alcuni contesti. Come ha riportato, alla base ci deve essere sempre una progettazione e una condivisione collegiale tra le insegnanti: solo in questa maniera i bambini possono essere guidati verso un obiettivo comune, limitando così le incoerenze.
grazie del tuo commento che fa da rompighiaccio sull'uso del forum. Hai colto diversi aspetti nodali dell'incontro che hanno avuto risonanza anche per noi due. Riguardo al concetto di incoerenza abbiamo apprezzato la dimensione naturale e quotidiana con cui è stata presentata e sulla quale vi potrete interrogare durante la vostra esperienza di tirocinio. "Andare a caccia di incoerenze" è un'ottima azione formativa e riflessiva che potrete condividere con la tutor che vi richiederà un approfondimento dei documenti di rifermento e un'attenta osservazione del contesto e delle buone pratiche in atto. Per il momento ci fermiamo qui, rimandando i dovuti approfondimenti durante i prossimi Laboratori.
Sono graditi altri vostri interessanti commenti, suggerimenti, domande....
Sono graditi altri vostri interessanti commenti, suggerimenti, domande....
In riposta a Nicoletta Zanella
Re: Ri: riflessione intervento con Lorenza Ferrai
di Laura Giacobbi -
Riguardo all' "Andare a caccia di incoerenze" espongo una riflessione. Per non sembrare presuntuosi dal nostro modesto punto di vista di tirocinanti, come possiamo esporre ai nostri tutor eventuali perplessità che notiamo? fino a che punto possiamo spingerci?
In riposta a Laura Giacobbi
Ri: Re: Ri: riflessione intervento con Lorenza Ferrai
di Nicoletta Zanella -
Rispetto alla giustissima preoccupazione di Laura e di Francesco in merito al rischio di sembrare presuntuosi o giudicanti andando a caccia di incoerenze, credo che una buona strategia sia sempre quella di trasformare impressioni o "perplessità" in domande aperte, che vi portino a chiedere per contestualizzare e per comprendere.